MONTE SAN VIGILIO –
UN IDILLIO NATURALE A 1.743 metri
A soli sei minuti di funivia dalla routine quotidiana, si trova il parco naturale di San Vigilio, chiuso al traffico e adatto alle famiglie. Una rete di sentieri lunga oltre 100 km conduce escursionisti e ciclisti attraverso boschi tranquilli, prati di larici e alpeggi, sempre con vista sulle Dolomiti e sulla catena alpina principale.


NATURA INCONTAMINATA
Il rispetto per la natura è sempre stato una questione che sta a cuore agli abitanti del San Vigilio. Dove la natura rimane libera di manifestarsi nel suo ritmo incessante, arricchisce i boschi e gli alpeggi, i torrenti, i laghi e le brughiere con una grande varietà di piante e animali. I crochi annunciano la fine dell’inverno sul Monte San Vigilio. Fanno risplendere i pascoli primaverili di bianco e viola. L’avvicinarsi dell’estate è annunciato da ampi tappeti di rose alpine, seguiti da anemoni di montagna e ditali. La genziana, particolarmente visibile dalla seggiovia, adorna i prati con macchie blu brillante. Nelle immediate vicinanze della chiesetta di San Vigilio fioriscono orchidee selvatiche. A pochi minuti di cammino si trova il Lago Nero, un biotopo naturale che offre un habitat prezioso per rane, libellule, pesci e tritoni. Un elemento ricorrente sul Monte San Vigilio è il profumo del larice, che con il suo abito di conifere che cambia dal verde tenue all’arancione intenso, caratterizza la magia del Monte San Vigilio.


Acqua sorgiva di San Vigilio
Dalle sorgenti del Monte San Vigilio sgorga un tesoro particolarmente prezioso: un’acqua a basso contenuto di radon e ad alta qualità minerale. Dagli anni ’60, attraverso tubature proprie, arriva a Merano, dove viene imbottigliata come acqua minerale meranese. Per le sue proprietà lenitive e antidolorifiche, viene utilizzata anche per i trattamenti termali.